Paderna si trova sui colli tortonesi, terra di coltivazioni e di ciclismo, grazie alle imprese di Fausto Coppi che, proprio su questi saliscendi, mostrò in giovane età il proprio formidabile talento facendo consegne in bicicletta tutte le mattine ai contadini della zona come garzone di un salumiere di Novi Ligure.
Oggi la zona del tortonese si contraddistingue per alcune eccellenze enogastronomiche rinomate – su tutte il vino dalle uve di Timorasso, i baci di dama e le pesche (famose quelle di Volpedo) – che fanno da traino ad altre coltivazioni di qualità.

STRUTTURA OSPITALITA’ DELL’AZIENDA AGRICOLA
L’azienda agricola mette a disposizione un appartamento nell’area più antica della proprietà, risalente al ‘600. L’appartamento è composto da 2 camere da letto doppie, un soggiorno con cucina, 1 bagno e un terrazzino sullo splendido cortile.
Max numero di persone: 4

SMART WORKING FACILITIES DELL’AZIENDA AGRICOLA
 Wi-Fi
Workdesk panoramico

COLTIVAZIONI E PRODUZIONE DELL’AZIENDA AGRICOLA
L’azienda agricola, rilevata dall’attuale proprietà nel 1995 e sviluppata con dedizione nel corso degli anni, si è focalizzata da tempo sugli alberi da frutto, in particolare: fichi, peschi, prugni, ciliegi e giuggioli. A fronte di una contenuta estensione territoriale della tenuta (circa 1 ettaro), viene prestata tuttavia enorme attenzione alla cura delle coltivazioni – potatura, trattamento da agricoltura biologica, raccolto – e all’elaborazione creativa di prodotti da esse derivati, molto amati e richiesti dai numerosi ospiti che vi hanno fatto visita:

• Fichi in agrodolce
• Chutney di prugne e mele
• Marmellata di fichi, limoni e mandorle
• Marmellate varie (di pesche, di prugne e di ciliegie)
• Ciliegie sciroppate
• Brodo di giuggiole secondo la ricetta dell’Antica Grecia

ESPERIENZE DEL BORGO (PROPOSTE A PARTE: SE INTERESSATI, SPECIFICARLO IN FASE DI COMPILAZIONE DEL FORM)
> Escursioni a cavallo sui colli, tra boschi e laghi nascosti
> Degustazione vino Timorasso, il “campione” della zona
> Tour in bici sulle strade di Fausto Coppi, con arrivo nella sua casa-museo